Mirtilli per vista, diabete, colesterolo e il cuore

2023-02-06T17:47:20+00:0008/01/2023|La scienza dell'alimentazione, Salute e Benessere|

I mirtilli sono una fonte ricca di nutrienti e deliziosi da integrare nella dieta. La ricerca suggerisce che il loro consumo può avere molti potenziali beneficif per la salute, tra cui vista, cuore e sistema cardiovascolare. Uno studio ha rilevato che i mirtilli possono contribuire a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie. Integrare i mirtilli nella dieta in diversi modi, come aggiungerli alla farina d'avena o ai frullati, può sfruttare al massimo i loro beneficif per la salute del cuore. Tuttavia, non devono essere considerati un sostituto di una dieta sana e di uno stile di vita sano.

Dieta vegetariana, dieta carnivora, dieta onnivora. Quale scegliere?

2023-01-15T18:27:03+00:0022/12/2022|La scienza dell'alimentazione, Salute e Benessere|

Il consumo di carne rossa e derivati (latticini, salumi, ecc.) comporta un aumento sostanziale del rischio di contrarre tumori. Una dieta onnivora ricca di alimenti elaborati, zuccherati e ricchi di grassi può aumentare il rischio di malattie croniche, come le cardiopatie, il diabete e alcuni tipi di cancro. Una dieta vegetariana che non include una quantità sufficiente di proteine, ferro e altri nutrienti può aumentare il rischio di carenze nutrizionali. È importante prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni e scegliere una varietà di alimenti ricchi di sostanze nutritive per assicurarsi di soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale.

L’Intelligenza Artificiale prevede quali rischi cardiovascolari possiamo correre nei prossimi 10 anni

2023-02-06T17:39:23+00:0009/12/2022|Salute e Benessere|

L'intelligenza artificiale può prevedere con precisione i rischi cardiovascolari nei prossimi 10 anni grazie a un recente studio presentato al meeting della Radiological Society of North America. Utilizzando una semplice radiografia del torace, lo strumento di intelligenza artificiale è in grado di stimare il rischio di infarto e ictus basandosi sulle misurazioni dello spessore della parete aortica. Questo studio evidenzia il potenziale dell'IA nella valutazione del rischio cardiovascolare e potrebbe portare a importanti progressi nella prevenzione e nella gestione delle malattie cardiovascolari.

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